Proroga scadenze fiscali, metodo previsionale per gli acconti delle imposte sui redditi e rinvio della Certificazione Unica: questi sono alcuni dei temi trattati nella circolare n. 9/E del 13 aprile. Nel documento l’Agenzia delle Entrate fornisce dei chiarimenti sulle misure del decreto Liquidità, rispondendo ai quesiti più frequenti.

Decreto Liquidità, l’Agenzia delle Entrate pubblica dei chiarimenti sull’applicazione dei nuovi provvedimenti, come la proroga delle scadenze fiscali e il calcolo degli acconti per il versamento di Irpef, Ires ed Irap.

L’Amministrazione Finanziaria ha pubblicato infatti la circolare numero 9/E il 13 aprile 2020, il lunedì in albis, costituita da 44 pagine in cui risponde ai quesiti più frequenti sulle misure del decreto Liquidità.

Il decreto-legge n.23 dell’8 aprile 2020 da un lato ha introdotto misure a salvaguardia delle imprese, con lo scopo di aumentare la liquidità a loro disposizione (da cui deriva il nome del decreto stesso), e dall’altro ha ripreso alcuni provvedimenti del Cura Italia, come la proroga dei versamenti, aggiungendo però determinate condizioni di riduzione del fatturato.

Vediamo quali sono i punti principali trattati dalla circolare n.9/E del 13 aprile: da chi è interessato dal rinvio delle scadenze fiscali di aprile e maggio, la conferma della proroga della Certificazione Unica e l’applicazione del metodo previsionale per calcolare l’acconto delle imposte sui redditi.